Foto e testo di Gianni Chillemi
Cuore di Siracusa sull’isola di Ortigia, oltre che edificio sacro e’ anche testimonianza delle principali epoche storiche che hanno attraversato la Citta’. Inizialmente tempio greco del V sec. a.C. dedicato ad Atena (poi Minerva dai romani), ben visibile nel prospetto laterale con le originali colonne in stile dorico e le solide fondamenta. Trasformata in chiesa cristiana dai bizantini nel V-VI secolo d.C. con la costruzione delle mura esterne a chiusura delle colonne e la modifica della cella interna nella quale furono realizzati gli archi delle navate. Durante la dominazione araba nel IX-XI secolo la chiesa fu adibita a moschea. Con la conquista normanna l’edificio fu ricristianizzato e ristrutturato nel XII secolo con l’edificazione della facciata e la ricostruzione della volta. L’imponente facciata barocca attuale fu edificata nel corso del XVIII secolo in epoca spagnola dopo il devastante terremoto del 1693 che aveva distrutto, tra l’altro, la precedente normanna. Edificio unico nel suo genere e’ da ricordare che si tratta uno dei primissimi luoghi di culto cristiano in Europa.
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