Vince per 3-0 la Farmacia Schultze Santa Teresa ed espugna così il Palabramo di Catania al termine di una gara per lo più tranquilla combattuta solo nel terzo set. Etnee che devono pertanto rimandare sia l’appuntamento con la prima vittoria che quello con l’aggiudicazione di almeno un set, circostanza che stava per materializzarsi nel terzo parziale, perso poi per 25-23.
Le catanesi, allenate dal duo Ina Baldi e Giuseppe De Pasquale, hanno cominciato la gara con la valtellinese Muscetti in palleggio e con la mancina Merler opposta; coppia di centrali Silvestre e la trevigiana di origine camerunense Agbortabi; Manservisi e Chiesa di Banda con l’ex modicana Sara Asero, libero. Jimenez manda in campo Agostinetto in cabina di regia opposta a Benny Bertiglia; Cecchini e Bilardi al centro, Silotto e Marino di banda con Geraldinha Quiligotti libero.
In partenza di primo set le ospiti accumulano un vantaggio cospicuo: si portano sul 2-7 prima (diagonale vincente della Mora di Venezia Giorgia Silotto) e poi sul 3-8 grazie alla terza fast vincente in avvio di gara di “calabrisella nostra” Silvia Bilardi. Ulteriore allungo biancoceleste (6-12) grazie a una doppia conclusione vincente della Bertiglia prima, e di un ulteriore primo tempo a segno della Bilardi poi (8-14). Primo discrezionale chiamato da Ina Baldi. Il secondo lo chiamerà sul 14-21 dopo un secondo tocco vincente di Giulia Agostinetto. Non c’è più tempo per recuperare per le catanesi: il primo set è fissato sul 15-25 da una precisa diagonale della solita Bertiglia.
Il secondo set si apre con un cambio fra le padrone di casa: Gea Penelope Curti, palleggiatrice di ruolo, in luogo della Merler. Circostanza che genera una sorta di finto opposto in campo (la Muscetti). Allungo ospite sul 2-5 dopo che un bel servizio della Bertiglia mette in ambasce la retroguardia catanese che non riesce a spedire il pallone al di là della rete. E’ ben presto notte fonda per le etnee: un doppio muro consecutivo Bertiglia/Cecchini costringe i coach catanesi a chiamare il primo time-out sul 5-14; timido recupero delle padrone di casa che grazie a un secondo tocco vincente di Gea Curti si portano sul 10-15. Ma è fuoco di paglia: due errori consecutivi della Agbortabi siglano il 12-20. Sul 13-22 Marino lascia il campo per fare spazio alla Ferrarini ed è proprio quest’ultima a siglare il punto conclusivo del set sul 14-25.
Terzo set: sul 4-6 (fast della solita Bilardi) assistiamo al recupero e al controsorpasso delle catanesi che si portano finanche sul 12-6 (ace della Curti). Nel frattempo mister Jimenez ha esaurito i discrezionali a sua disposizione e la Ferrarini è entrata in campo al posto della Silotto. Locali che cercano di difendere il vantaggio ottenuto: 15-9 con un bagher della Asero sul quale nessuna si fionda. Le ospiti si scrollano di dosso le paure e tornano a giocare da par loro. La parità è raggiunta sul 17-17 e va avanti fino al 23-23 quando Nicole Ferrarini si prende la responsabilità di piazzare una difficile diagonale, dopo di che è Alessandra Marino a chiudere i giochi con un attacco che il muro avversario non riesce a controllare.
Tabellino:
Hub Ambiente Teams Volley Catania – Farmacia Schultze Amando Volley = 0-3 (15-25, 14-25, 23-25)
Catania: Curti 4, Agbortabi 9, Silvestre 4, Asero (L) 1, Merler, Muscetti 1, Chiesa 11, Manservisi 3. N.E. Baglio, Mastrocinque, Foti (L2). All: Baldi-De Pasquale
Santa Teresa: Cecchini 7, Bilardi 10, Quiligotti (L), Agostinetto 5, Silotto 4, Ferrarini 5, Marino 10, Bertiglia 14. N.E. Mercieca, Amaturo, Grillo. All: Jimenez
Arbitri: Diego Lonardo (Castelvetrano) e Antonino Di Lorenzo (Palermo)