Si sono concluse le consegne dei materiali del Progetto nazionale Lion denominato “Kairòs – Integrazione al contrario” alle classi dell’Istituto Comprensivo di Santa Teresa di Riva, da parte delle delegazioni Lions e Leo Club di S. Teresa di Riva, con il presidente Carmela Maria Lipari, Massimo Caminiti e Valentina Trimarchi e del Lions Club di Letoianni-Valle d’Agrò con il presidente Filippo Salvia e Marina Scimone. La rappresentanza lions è stata ricevuta dalla dirigente Enza Interdonato e dalle docenti Emilia La Torre e Sandra Maccarrone. Dai due Club, ognuno per la propria competenza territoriale, sono stati donati alle scuole di S. Teresa di Riva, Antillo, Savoca e S. Alessio Siculo, degli opuscoli destinati agli alunni e dei manuali didattici per i docenti, i quali dovranno coordinare il progetto nelle classi seguendo un percorso in cui gli alunni possono osservare la diversità e cogliere la ricchezza delle differenze.
Nei giorni precedenti i Lions e i Leo santateresini avevano donato i materiali all’Istituto Comprensivo di Alì Terme, per alcune classi della primaria e della secondaria dei plessi di Nizza di Sicilia, Fiumedinisi, Alì, e Alì Terme; sono stati accolti dalla dirigente, Maria Elena Carbone, e dalle docenti Rosa Cannistrà e Saveria Costa, presente anche Dario Sparacino, presidente del Leo Club.
Anche la Direzione Didattica di S.Teresa di Riva, con la dirigente Maria Grazia D’Amico e le docenti Flavia Briguglio, Maria Trimarchi, Maria Angela Casablanca e Chiara Cocuccio, accettando la proposta del Progetto “Kairòs”, ha ricevuto la rappresentanza lions con estrema cordialità.
“Saranno quasi un migliaio gli alunni impegnati nel progetto – ha dichiarato Massimo Caminiti, referente zonale del service – tenendo conto pure della partecipazione delle scuole di Taormina fortemente sostenute da Isidoro Barbagallo e da Carmelo Gambuzza, rispettivamente presidente e segretario del Lions Club di Taormina. Tutti gli Istituti hanno accolto con entusiasmo questa nostra importante proposta progettuale lion che mira alla sensibilizzazione dei giovani perché possano realizzare una società migliore, con meno pregiudizi, più consapevole del valore della condivisione e della diversità, una società in cui possa predominare la cultura della pace, dell’impegno sociale, della responsabilità”.
L’addetto stampa – D. A.
