COMUNICATO STAMPA
Venerdì 29 aprile nel Rettorato dell’Università di Catania sarà presentato il libro “Perché la sua vita è stata un’impresa”, la vicendadi Carlo Alberto Tregua, fondatore del Quotidiano di Sicilia, scritta da Giuseppe Lazzaro Danzuso basandosi sulle testimonianze di una ventina tra studiosi e protagonisti della realtà siciliana. E che per molti versi coincide con quella del territorio etneo
“Un libro che, attraverso la biografia di un personaggio, riesce a narrare ottant’anni di storia di un intero territorio”.
Lo afferma il giornalista Salvo Fleres che venerdì 29 aprile alle 17 nella sede del Rettorato dell’Università di Catania, presenterà “Perché la sua vita è stata un’impresa”, pubblicato da A&B Editrice. Il volume è una biografia dell’imprenditore Carlo Alberto Tregua, dottore commercialista, fondatore del Quotidiano di Sicilia che ancora, a 82 anni, dirige, scritta da Giuseppe Lazzaro Danzuso. Quest’ultimo ha raccolto, per narrare la storia, testimonianze di una ventina tra studiosi e protagonisti della realtà siciliana.
La biografia, definita “corale” nella prefazione al libro dal rettore dell’ateneo catanese, Francesco Priolo, ha come caratteri predominanti “Innovazione, impegno professionale e civile, riflessione, condivisione e ottimismo”. Che hanno come centro quella Catania “Milano del Sud”: dopo il boom economico dell’edilizia, Tregua apre fabbriche di televisori, promuove i club service, costruisce l’associazionismo della piccola e media impresa e approda infine al giornalismo economico e all’editoria.
All’incontro di venerdì 29 saranno presenti il rettore Priolo, Lazzaro Danzuso, Tregua, Pina Labanca, direttore editoriale della A&B e molti di coloro i quali, con le loro dichiarazioni, hanno contribuito alla realizzazione del libro. Ossia Alessandro Albanese, presidente di Confindustria Sicilia e il vicepresidente Diego Bivona, il presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti e l’editore Mario Ciancio Sanfilippo, lo storico Tino Vittorio, il sociologo Francesco Pira, gli economisti Pietro Busetta e Rosario Faraci e il massmediologo Vincenzo Tromba. E ancora gli imprenditori Francesco Averna e Giuseppe Benanti, Pino Grimaldi, pastpresident internazionale del Lions club e l’ex governatore del Distretto Sicilia Lucio Vacirca, Antonio Pogliese, commercialista, Monica Insanguine, preside dell’Alberghiero di Giarre, con il docente Alfio La Spina, che fu allievo di Tregua, Salvo Catania, manager, e Alessandro Russo, medico.
Il racconto si snoda dall’otto novembre del 1940 -giorno in cui, sotto i bombardamenti americani su Catania, nasce proprio in piazza Duomo Carlo Alberto Tregua -, fino a oggi. E Lazzaro Danzuso – autore di una trentina di volumi tra romanzi, raccolte di racconti e saggi – collega i vari momenti con il fil rouge delle canzoni simbolo di ciascun’epoca.
“Ottant’anni di storia di un territorio dunque – conclude Fleres – che dovrebbero essere conosciuti soprattutto dalle giovani generazioni. Un libro, decisamente, da proporre negli Istituti superiori siciliani”.
La A&B Editrice, che ha pubblicato nella collana “Sguardi” il libro “Perché la sua vita è stata un’impresa” (152 pagine, 15 euro), ha una sua forte connotazione eindipendenza nell’ambito della Bonanno Editore, quest’ultima nata agli inizi degli anni Settanta del Novecento e impostasi nel panorama culturale nazionale per il forte impegno nel campo della storia del Risorgimento. Autori quali Ghisalberti, Spadolini, Frosini, Romeo hanno fatto da volano per l’affermazione della casa editrice. Oggi l’impegno della Bonanno, che da anni collabora con varie Università, continua con una forte caratterizzazione nel campo degli studi sociali.