La musica colta d’ispirazione popolare al centro del concerto a quattro mani del Duo Degas

Primo premio al XXXI Concorso Pianistico Internazionale “Roma”, i pianisti Gala Chistiakova e Diego Benocci saranno protagonisti, martedì 18 luglio alle ore 21.00 nel Largo Abate Ferrara, del secondo appuntamento del Trecastagni International Music Festival 2023, la rassegna diretta dal M° Carmelo Pappalardo che ogni anno ospita artisti provenienti da tutto il mondo.

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CATANIA – Dopo il fortunato esordio, con il concerto del pianista Hao Rao, la XXI edizione del Trecastagni International Musica Festival prosegue a vele spiegate verso la seconda tappa che vedrà protagonisti, martedì 18 luglio alle ore 21.00 nello storico spazio del Largo Abate Ferrara, Gala Chistiakova e Diego Benocci, in arte Duo Degas. I due pianisti pluripremiati, uniti nell’arte come anche nella vita, proporranno un programma interamente dedicato alle danze e ai balletti trascritti per pianoforte a quattro mani. Ad aprire la serata saranno le “Danze Norvegesi” op. 35 di Edvard Grieg, scritte nel 1880 per pianoforte e rielaborate, l’anno successivo per orchestra sinfonica, basate su quattro autentiche melodie tradizionali come la Marcia “Sinclair” proveniente dalle montagne a Nord o i balli tipici delle zone rurali della Norvegia dette Hallings e tratte dalla celebre raccolta Ældre og nyere norske Fjeldmelodier di Ludvig Mathias Lindeman. Dall’impronta lirica del primo Allegro marcato, si passerà alle sonorità pastorali dell’Allegretto tranquillo al carattere marziale della terza danza, l’Allegro moderato alla marcia, per chiudere con l’Allegro molto dall’impronta netta. Successivamente sarà la volta della Canzone di Solvejg op. 23 dalla Suite n. 2 tratta dal “Peer Gynt” e dei quattro movimenti della Suite n. 1: Il mattino op. 46, La morte di Åse op. 46, Danza di Anitra op. 46 e Nell’antro del re della montagna op. 46. Commissionata come musica di scena per il dramma di Henrik Ibsen del 1867, circa un decennio dopo Grieg estrasse alcune sezioni dal “Peer Gynt” che utilizzò in queste due suite: la n. 1, Op. 46 pubblicata nel 1888, e la Suite n. 2, Op. 55 data alle stampe nel 1893. Nato nel 2014, quando i due pianisti – una russa l’altro italiano- si perfezionavano all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, il Duo che rimanda nel nome alla commistione fra arti, vanta un vasto repertorio con il quale ha tenuto concerti in Russia, Italia, Francia, Portogallo, Germania, Regno Unito riscuotendo ovunque grande successo di pubblico e critica. Vincitore nel 2021 della borsa di studio all’Accademia Chigiana nella classe di Lilya Zilberstein, ha collaborato con molte orchestre sinfoniche e da Camera affermandosi come primo premio assoluto in diversi prestigiosi concorsi come il “Giulio Rospigliosi”, la “Riviera Etrusca” e il XXXI Concorso Pianistico Internazionale “Roma”, dove si è aggiudicato anche il premio “Marche Musica”. Con l’etichetta OnClassical ha poi pubblicato due CD, il primo dei quali dedicato ai balletti di Tchaikovsky: La bella addormentata op. 66a, Lo schiaccianoci op. 71a e Il lago dei cigni op. 20°, che saranno eseguiti nella seconda parte del concerto. La trascrizione dei brani venne per lo più realizzata da nomi noti della storia della musica, a partire proprio da Sergej Rachmaninov, che curò la riduzione de “La bella addormentata” mentre il resto porta la firma di Eduard Langer, insegnante, tra gli altri, di Sergej Taneev. Dopo la Norvegia e la Russia il pubblico approderà in Ungheria con Franz Liszt, dove potrà ascoltare la celebre “Rapsodia Ungherese” n.2 nella trascrizione per pianoforte di Franz Bendel. Brano fra i più illustri della raccolta, la “Rapsodia n. 2” in Do diesis minore è dedicata al conte László Teleki. Considerato uno dei pezzi più famosi per pianoforte presenta diverse asperità tecniche, rispetto anche ad altre rapsodie, soprattutto nella seconda parte. I due artisti sono chiamati a confrontarsi con trilli, accordi in elevata velocità, numerosi ribattuti, grandi distanze da coprire e passaggi di grande virtuosismo per una serata che si preannuncia unica nel suo genere.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Costo abbonamento: € 110,00; prenotazioni +39 3491046397
Singolo biglietto: € 15,00 (intero), 10,00 euro (ridotto under 30)
Per maggiori informazioni namaect@gmail.com
trecastagnimusicfestival.com
facebook.com/trecastagninternationalmusicfestival

L’Associazione Nova Academia Musica Aetnensis (Namae) è stata fondata nel 2002 dal Maestro Carmelo Pappalardo, docente di pianoforte all’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania, con un’esperienza trentennale nell’organizzazione di concerti. L’obiettivo della Namae, è da sempre quello di promuovere la musica classica, il suo insegnamento nelle scuole e nei centri periferici valorizzando i musicisti siciliani, senza trascurare la presenza di artisti di qualità provenienti da tutto il mondo. Ogni anno, infatti, si impegna a garantire progetti musicali ed eventi di alto livello a una platea di pubblico sempre più ampia. Nella sua ventennale attività, l’Associazione ha ospitato un gran numero di spettatori e molti interpreti prestigiosi. Lo storico Festival di Trecastagni, ogni anno propone due settimane di musica in cui si esibiscono i migliori talenti nazionali e internazionale, creando un mix di emozioni e condivisioni all’interno di suggestive location come il largo Abate Ferrara, un anfiteatro dall’acustica naturale perfetta ai piedi della scalinata dell’antichissima Chiesa Madre San Nicola o il cortile panoramico della stessa Chiesa, dal quale si può godere di una vista unica sull’Etna.