Il 7 agosto il collettivo catanese sarà tra i protagonisti del Radio Empire Summer Festival a Furci Siculo (Me)

Lunedì 7 agosto (ore 21.00 – ingresso gratuito) i RadioSabir saranno tra i protagonisti del Radio Empire Summer Festival che si terrà a Furci Siculo (Me). Il collettivo catanese presenterà i brani del nuovo album, “Cunti e Mavarii pi megghiu campari”, uscito il 24 marzo: disco composto da undici canzoni in siciliano che “cantano blues, anche se non lo sembrano, ma lo sono e anche più di altri, sono blues del terzo millennio”, che gravitano intorno al Mediterraneo, ma attingono a tutto, dall’elettronica futuristica ad antichi ritmi, cori, rumori ancestrali, amalgamando tutto in un solo suono.

Da pochi giorni è uscito il videoclip di “Ci voli tempu”“il tempo è come sabbia che ci scappa fra le mani e non torna indietro, non sappiamo quanto ce ne rimane e non possiamo sprecarlo perché ci vuole tempo per fare… tutto”. La produzione audiovisiva per Digital Noises è di White Garage Film Production, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catania.

“I brani di questo album – racconta la band – provano a parlare sia alla testa che a tutto ciò che sta sotto la cintura. Raccontiamo di grandi storie e di piccole magie e per farlo soprattutto, usiamo la nostra lingua, non ad omaggiare tradizioni passate ma a farle rivivere oggi, con i modi anche brutali di oggi, con la voce della nostra gente, che certo conosce la lingua com’era, ma la coniuga al presente, nel presente dell’Isola, modellando parole e suoni e incrociandole con altre lingue… andiamo dal Simeto al Mississippi, nei sud del mondo per farci capire. D’altronde noi siamo RadioSabir e il Sabir è una lingua franca, una lingua per chi vuole comunicare”. Questa la tracklist Na buttigghia i vinu‘U ferruVoodoo MedCi voli tempuMa ‘cchi fai (Ayaya), ‘U munnu sta canciannu‘A rivoluzioni un si fa chi socialIarrusa10600 iornaE resta ‘ccaSeggia sghemba.

Il collettivo, formato da Daniele Grasso (chitarre, basso elettrico, synth bass, sintetizzatori, voce e cori, suoni e rumori), Peppe Scalia (batteria, percussioni, cori), Umberto Arcidiacono (percussioni, fisarmonica, marranzano, cori), Elisa Milazzo (voce del brano e percussioni), Maurizio Musumeci (rap), Chiara Dimauro (voce) racconta anche il motivo che ha portato al cambio del nome da Niggaradio a RadioSabir: “Noi siamo ora RadioSabir, ma il nostro nome era NiggaRadio e ne eravamo orgogliosi, noi siciliani, “Nigga” d’Europa. Ma sono tempi strani questi e a volte l’involucro sembra più forte della sostanza e quel nome urtava, feriva diverse sensibilità, cosa che non volevamo. Decidiamo quindi di lasciare cadere il nome che ci ha accompagnato e rappresentato in questi anni e di diventare RadioSabir.

Il disco è stato registrato e mixato da Daniele Grasso, che si è occupato anche della produzione artistica, testi e musica (eccetto “E resta ‘cca” d. grasso/m. musumeci), per Dcave Records a The Cave Studio di Catania. Il mastering è a cura di Eleven mastering. I testi rap in Na buttughia i vinu, U munnu sta cangiannu sono di Maurizio Musumeci. La voce in “Iarrusa” e in ‘Na buttighia i vinu è di Vanessa Pappalardo. Al disco ha collaborato Cesare Basile con lo ngoni in ‘U ferru, ‘U munnu sta cangiannu e con la chitarra tenore in Seggia sghemba e ‘A rivoluzioni un si fa chi social. Lallazione in Voodoo med è di Gianmarco Scalia. Cori: Alessandra Rizzo, Paola Innao, Alex Lionti, Gaetano Di Bartolo, Giusi Sambataro, Sonia Pitiddu. Prodotto da: Dcave records, Peppe Scalia e Daniele Grasso.

 

FACEBOOK: https://www.facebook.com/nigg.radio – YOUTUBE https://bit.ly/3qgY5YH

SPOTIFY: https://spoti.fi/3aY322m INSTAGRAM https://www.instagram.com/radiosabir