Articolo di Orazio Leotta
Alì Terme. Pubblico delle grandi occasioni per la “prima” del cortometraggio “La scelta giusta” realizzato dagli alunni dei laboratori teatrali dell’Istituto Comprensivo di Alì Terme nell’àmbito del Progetto Cinema, anno 2022-23. Presenti, nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, al Cinema Vittoria di Alì Terme i ragazzi protagonisti dei dodici minuti del “corto”, le loro famiglie, Mauro Failla, uno degli attori professionisti che hanno fatto parte del cast, il regista messinese Fabio Schifilliti, la direttrice di produzione Daniela Ursino, la dirigente scolastica prof. Maria Elena Carbone, il sindaco Tommaso Micalizzi, l’assessora al ramo Rita Cicala, le autorità militari e il corpo docente. Un cortometraggio che, come ha reso noto nell’occasione la dirigente, sarà adesso proposto per la partecipazione ai più importanti festival nazionali. Un lavoro di prim’ordine, lungamente applaudito dagli astanti i quali, per mezzo di apposite schede distribuite già dal primo pomeriggio, hanno potuto lasciare pensieri, considerazioni e valutazioni sul prodotto cinematografico appena visto, alcuni dei quali sono stati letti al cospetto dei protagonisti. Un messaggio, quello lanciato dal film che ha fatto centro e che fa ergere la scuola a ente educatore che si muove in parallelo con la famiglia capace di intercettare le difficoltà degli alunni specie quelle che possono condurre alla dispersione scolastica intesa non soltanto come abbandono fisico delle lezioni ma anche come distrazione, mancata concentrazione e capacità di aggregazione di coloro che vivono nella sfera privata situazioni di disagio o in taluni casi di violenza. La scelta giusta (donde il titolo del film) è quella di porsi con amore nei confronti dell’alunno in difficoltà anteponendo sempre l’affetto e la comprensione agli obblighi e ai rimproveri. Casting eccellente: Sara Faraone (nel ruolo della protagonista Marta) ha, come si dice in gergo, “bucato lo schermo”, disimpegnandosi ottimamente in un ruolo non semplice fatto più di sguardi, silenzi ed espressioni di sofferenza interiore ma grandi consensi sono stati tributati anche per Rocco Rustico e Grace Di Blasi, due dei compagni di classe di Marta. Ha moderato la serata la prof. Virginia Di Bella, referente del progetto.