Fiori, palme, un lungomare da scoprire passo dopo passo. E poi l’eleganza delle sale da gioco, le scintille del palcoscenico del teatro Ariston, l’eco delle canzoni d’autore. Quante immagini si presentano alla mente quando si parla di Sanremo, località ligure piena di fascino e di storia. All’inizio, era nota soprattutto perché ospitava uno dei migliori casinò italiani, gioiello anche per l’Europa. Poi alla sua storia si è aggiunto anche l’elemento della musica, che l’ha resa punto di riferimento per il mondo.
La storia dell’evento
Il primo Festival di Sanremo risale al 1951, ma alcune fonti hanno rintracciato nel 1931 un’analoga iniziativa del comune di Sanremo, legata a canzoni napoletane. Le prime edizioni del Festival fino al 1954 erano trasmesse esclusivamente per radio; successivamente la manifestazione divenne principalmente un evento televisivo e adesso viene diffuso con tutti i mezzi di comunicazione possibile. Gli artisti in gara, il loro abbigliamento, il trucco, lo stile e la presenza in scena diventano argomento di conversazione per settimane. Quanto alle canzoni, le prime tre classificate ricevono un premio, ma spesso ce ne sono anche altre che ottengono il consenso del pubblico e diventano quasi dei “tormentoni” per i mesi successivi.
I vincitori dell’edizione 2022
Quest’anno le canzoni vincitrici sono state “Brividi”, della coppia Mahmood e Blanco, che ha incassato il consenso della giuria demoscopica, del televoto e della sala stampa. Al secondo posto si è classificata Elisa con “O forse sei tu”; al terzo Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”. A volte la classifica ufficiale del Festival e quella delle vendite successive coincidono, in altre occasioni si discostano di molto. Per l’edizione 2022 si è registrato un consenso molto ampio, tanto che per settimane nella Top 20 italiana dei singoli si sono piazzate ben 18 canzoni che erano state presentate all’Ariston. Un successo assoluto, sul palco e fuori, è stata la canzone vincitrice “Brividi”, interpretata da Mahmood e Blanco, ma anche “Ciao ciao”, cantata dai La Rappresentante di Lista si è fatta apprezzare. Nella classifica Top of the Music uscita a ridosso del Festival si sono fatti spazio pure artisti che sul palco non avevano raccolto allori. Oltre a “Brividi” di Mahmood e Blanco hanno fatto proseliti canzoni quali “Ovunque sarai” di Irama e “Farfalle” di Sangiovanni, oltre a “Dove si balla” di Dargen D’Amico e Insuperabile di Rkomi. Gradite dal pubblico, infine, “Apri tutte le porte” di Gianni Morandi, “Chimica” di Ditonellapiaga e Rettore, “Domenica” di Achille Lauro.
Lo streaming ha la sua classifica
Anche sulle principali piattaforme di streaming hanno ricevuto consensi più o meno gli stessi brani, come dimostrano le classifiche di Spotify, Apple Music e Amazon Music. Nei primi cinque posti Apple vede, nell’ordine, “Brividi” di Mahmood e Blanco, “Ovunque sarai” di Irama, “Farfalle” di Sangiovanni, “Ciao Ciao” dei La Rappresentante di Lista e “Dove si balla” di Dargen D’Amico. Quanto a Spotify, in testa c’è ancora “Brividi” di Mahmood e Blanco, poi “Ovunque Sarai” di Irama, seguite da “Farfalle” di Sangiovanni, “Dove si balla” di Dargen D’Amico e “Insuperabile” di Rkomi. Infine, nella classifica delle canzoni più scaricate da Amazon Music ritornano gli stessi motivi, con un ordine ancora diverso: “Brividi” di Mahmood e Blanco, “Ciao Ciao” dei La Rappresentante di Lista, “Farfalle” di Sangiovanni, “Ovunque sarai” di Irama e “Dove si balla” di Dargen D’Amico.
Trionfo per le parole che arrivano al cuore
A guardare bene, sembra di capire che i vincitori del Festival siano stati anche i trionfatori in termine di vendite, ma molti altri autori, che la votazione delle serate del Festival non aveva prediletto, hanno saputo farsi strada nel cuore degli italiani, soprattutto dei più giovani. Forse perché si tratta di canzoni che, in generale, raccontano storie di sentimenti vicine al mondo dei ragazzi. Come dimostrano il testo di Irama o, ad esempio, la canzone “Farfalle” di Sangiovanni, che racconta la libertà nei rapporti quotidiani, circondato da persone che ti ti lasciano respirare. Dopo questo primo passaggio importante, comunque, alcuni dei cantanti di Sanremo dovranno dimostrare il loro valore anche sul palco dell’Eurovision a Torino. Saranno Mahmood e Blanco che rappresenteranno l’Italia, grazie alla vittoria al Festival di Sanremo con “Brividi”. Un obiettivo su cui si stanno impegna molto, come dimostra il fatto che da gennaio ad aprile ha generato più di 328.000 conversazioni social e online su questo tema.