Si è svolta a Caltanissetta una giornata formativa dedicata agli attivisti di Slow Food, organizzata da Slow Food Italia e Slow Food Sicilia all’interno di Slow Food in Azione: le comunità protagoniste del cambiamento – fase 2”
Avviso N.2/2020 ai sensi dell’art. 72 del codice del terzo settore, di cui al Dlgs 3 luglio 2017, n. 117 – annualità 2021.
Il focus della formazione è stato incentrato su Biodiversità, educazione e cambiamenti climatici.
Un incontro che ha coinvolto oltre ottanta partecipanti rappresentanti tra condotte, comunità, produttori, cuochi dell’alleanza, presìdi, ma anche chi non è ancora socio Slow Food.
Slow Food Italia ha ideato un percorso formativo che ha consentito di raccontare il sapere e il “fare” di Slow Food sui territori siciliani, grazie alla testimonianza dei custodi della biodiversità.
Roberta Billitteri, vice Presidente Slow Food Italia, ha trattato da più punti di vista il tema della biodiversità per contestualizzare “le storie di biodiversità siciliane” che sono state guidate da Carmelo Roccaro, Membro CER Slow Food Sicilia.
Interessanti gli interventi di: Enzo Graci, produttore del Presidio del pomodoro Buttiglieddru di Licata; Giacomo Gatì, pioniere del biologico e colui che ha salvato la capra girgentana in Sicilia; Carla La Placa, produttrice di grani antichi e di una ricca varietà di legumi hanno fornito, insieme agli interventi in sala, un quadro dei progetti territoriali dei punti di forza e delle criticità in Sicilia.
Antonia Teatino, membro CER Slow Food Sicilia, ha guidato la sessione sull’educazione, presentando il nuovo progetto orto Slow Food.
Significative le testimonianze che hanno consentito di costruire un quadro sullo stato dell’arte dei progetti educativi e sulle campagne in atto nei vari territori della Sicilia.
Sono intervenuti Valentina Vacirca da Niscemi, Giusi Caliri da Milazzo, Davide Fede da Modica, Francesco Cancellieri e Giuseppe Cacciola da Messina.
Ad aprire i lavori Fabrizio Della Piana per Slow Food Italia e a chiudere il Presidente regionale di Slow Food Sicilia, Fabio Di Francesco.
Da segnalare che l’Assemblea Regionale di Slow Food Sicilia, all’unanimità, ha approvato l’adozione dello statuto nazionale di Slow Food Italia APS aderendo alla rete.
Avviso N.2/2020 ai sensi dell’art. 72 del codice del terzo settore, di cui al Dlgs 3 luglio 2017, n. 117 – annualità 2021.
Il focus della formazione è stato incentrato su Biodiversità, educazione e cambiamenti climatici.
Un incontro che ha coinvolto oltre ottanta partecipanti rappresentanti tra condotte, comunità, produttori, cuochi dell’alleanza, presìdi, ma anche chi non è ancora socio Slow Food.
Slow Food Italia ha ideato un percorso formativo che ha consentito di raccontare il sapere e il “fare” di Slow Food sui territori siciliani, grazie alla testimonianza dei custodi della biodiversità.
Roberta Billitteri, vice Presidente Slow Food Italia, ha trattato da più punti di vista il tema della biodiversità per contestualizzare “le storie di biodiversità siciliane” che sono state guidate da Carmelo Roccaro, Membro CER Slow Food Sicilia.
Interessanti gli interventi di: Enzo Graci, produttore del Presidio del pomodoro Buttiglieddru di Licata; Giacomo Gatì, pioniere del biologico e colui che ha salvato la capra girgentana in Sicilia; Carla La Placa, produttrice di grani antichi e di una ricca varietà di legumi hanno fornito, insieme agli interventi in sala, un quadro dei progetti territoriali dei punti di forza e delle criticità in Sicilia.
Antonia Teatino, membro CER Slow Food Sicilia, ha guidato la sessione sull’educazione, presentando il nuovo progetto orto Slow Food.
Significative le testimonianze che hanno consentito di costruire un quadro sullo stato dell’arte dei progetti educativi e sulle campagne in atto nei vari territori della Sicilia.
Sono intervenuti Valentina Vacirca da Niscemi, Giusi Caliri da Milazzo, Davide Fede da Modica, Francesco Cancellieri e Giuseppe Cacciola da Messina.
Ad aprire i lavori Fabrizio Della Piana per Slow Food Italia e a chiudere il Presidente regionale di Slow Food Sicilia, Fabio Di Francesco.
Da segnalare che l’Assemblea Regionale di Slow Food Sicilia, all’unanimità, ha approvato l’adozione dello statuto nazionale di Slow Food Italia APS aderendo alla rete.
Ufficio Stampa Slow Food Sicilia