La stagione teatrale 2022/2023 della Compagnia Teatrale Jonica prosegue con “U Scuru” di Nino Martoglio, per la regia di Pietro Redi. Tre atti di verismo siciliano. Nel segno del puro dramma siciliano.
“Questa è una storia semplice, fatta di cose semplici, e di gente semplice. E’ una storia che comincia felice ma finisce triste … ” Sulu li favuli di li picciriddi finisciunu sempri bonu! Ma questa non è una favola, è una storia di vita: è la vita stessa. Lu Zu Masi è forte come una roccia, lui ha perso troppo presto la sposa, e la vista. Ma lui gli occhi ce li ha, non è tutto “scuru” per Masi. Lui vede attraverso Nino, spera attraverso Nino, vive ancora … per Nino”. Siamo in pieno oscurantismo. La povera gente ha voglia di cantare e ballare attorno al focolare domestico. Riscaldati e illuminati dall’unica luce di speranza e di vita nuova: la sacra unione della Famiglia. Una verità che verrà presto offuscata …
Una serie di drammi si consumano e annientano i personaggi. La casa è immersa nel buio e l’asse dell’attenzione del pubblico dal centro (dal padre cieco) viene spostata all’angolo destro della scena dove si rifugia, si schermisce, si dispera e piange, lavora e amoreggia la piccola Rosa (luogo desueto per un protagonista) che più di tutti alla fine pagherà lo scotto dell’eterne tenebre. Sarà lei la vera eroina. Nel verismo di questo dramma si notano pregi e difetti, egoismi e altruismi dei personaggi: egoista il padre che vuole accanto a se per sempre i figli, soprattutto il maggiore Nino. Morbosamente egoista Nino che lascia il padre cieco per andare a servire la Patria. Starà lontano un anno e tornerà anche lui cieco, ferito in guerra. Adesso è lui ad avere bisogno del padre. Un rapporto alla pari. Trionfa il buonismo della piccola Rosa. Lei che rinuncerà alla vita, all’amore per dedicarsi al padre e al fratello ciechi. E’ il dramma della solitudine, degli eterni incompresi. Rosa, in un certo senso, sarà condannata alle tenebre. Tutti uniti dalla stessa, unica sorte: U Scuru.
Nel cast: Pippo Lo Cicero, Salvo di Franca, Simona Panarello, Salvo Maccarrone, Gioacchino Santitto, Simone Coco, Liliana Bonomi, Salvatrice Amelio, Marco Silvestro, Nella Casabella, Dario Lo Giudice, Arianna Galeano. Aiuto Regia: Francesco Licciardello Scenografie di Gaetano Venuto e Mariangela Grasso; Tecnico delle luci e suoni: Salvo Sipala.
Appuntamento quindi con il quarto spettacolo a cartellone della stagione 2022/2023 della Compagnia Teatrale Jonica, “Scuru” Sabato 1 aprile e Domenica 2 aprile alle ore 17:30 spettacolo unico al Cine Teatro Garibaldi di Giarre.
Ingresso 15,00 euro.
I biglietti possono essere acquistati senza oneri di prevendita sul sito www.compagniateatralejonica.it.
Per info e prenotazioni numero WhatsApp 347 928 5203