Articolo di Orazio Leotta
Alì Terme. Si è svolta nella giornata di domenica 16 aprile presso il Santuario Maria Ausiliatrice in Alì Terme la XVI giornata mariana ADMA Sicilia. Educatori provenienti da tutta la regione si sono dati appuntamento intorno alle 9.45 presso l’istituto religioso aliese per dare vita ad una sorta di convegno sul tema dell’insegnamento secondo i dettami di Don Bosco, ovvero sul cosiddetto “sistema preventivo” (che si contrappone a quello repressivo) tanto caro al santo torinese e che l’Associazione regionale dei Devoti di Maria Ausiliatrice ha fatto proprio e che è divenuto tratto identitario dei metodi educativi negli ambienti religiosi salesiani.
Dopo i saluti iniziali porti dal sindaco di Alì Terme Carlo Giaquinta, da Suor Mariella Lo Turco, direttrice dell’istituto religioso, e dai componenti il consiglio ispettoriale dell’ADMA, è stato Don Alessandro Malaponte, salesiano, Arciprete Parroco della parrocchia di Sant’Onofrio Anacoreta in Casalvecchio Siculo, ad animare il dibattito e porgere accurate riflessioni sul sempreverde metodo d’insegnamento (che risale al 1877, pur non essendo stato mai catalogato) che bisogna aver cura di incastonare nei meandri dei tempi che si stanno vivendo ma senza mai prescindere dai pilastri che lo hanno eretto ovvero l’amorevolezza, l’equilibrio, la serenità, il garbo nel trattare e soprattutto la gioia.
A inframezzare i lavori, la celebrazione eucaristica delle 12.30; in seguito, dopo il pranzo, la visita guidata del Santuario e, momento clou dell’incontro, l’ascolto delle testimonianze di quanti hanno voluto condividere con i presenti casi specifici accaduti durante le fasi educative per individuarne coralmente correttivio veicolarli come esempio per eventuali casi analoghi.Hanno partecipato all’incontro circa 300 associati provenienti dai centri di Capaci, Adrano, Misterbianco, Arenella, Floridia, Barcellona P.d.G., Giarre, Gela, Cibali, Alcamo, Messina e Barriera-Canalicchio.