L’ex pilota di F.1 ed il giovane bresciano ,ex rugbista,al volante della mitica Ferrari n.27 della Scuderia Baldini,aprono vincendo la bagnatissima gara del Campionato Italiano Gt Endurance.
Nelle 2 ore di gara,dopo le prove ufficiali,annullate sabato,per nebbia e svoltesi domenica mattina,dopo l’iniziale dominio dell’inglese Middleton (Lamborghini Huracan),sempre tallonato a breve distanza da Mosca,in un bel duello,era proprio il ventitreenne Italiano al 15 giro a passare in testa ed allungare leggermente,cedendo dopo il volante all’esperto Fisichella,che amministrava e ricedeva la Gt del cavallino all’ex porshista che concludeva la gara,vincendo su un asfalto infido,che man mano andava asciugandosi.
Secondo posto per la Lambo dell’Imperiale Racing,che andava un po’ in crisi con le Rain ma portava a casa un buon posto d’onore.
Al terzo posto la BMW M4 della Ceccato Racing,che con l’esperto Comandini teneva testa ai 2 rivali nella parte iniziale,segnando altresì il giro più veloce della gara,ma poi i compagni Cassara’ e li svedese Nilsson,non completavano la rimonta.
Quarta la Ferrari dell’AF Corse,col bravo Donno, così come il giovanissimo Butti con Audi R8,che concludeva al quinto posto,cui i rispettivi campagni di equipaggio potevano dare di più.
Per quanto riguarda i Siciliani, citazione per l’ennese Patrinicola che in coppia con De Marchi e l’esordiente in Gt, Di Mare,al volante della 488 Challenge,vinceva il gruppo GT Cup.
Sfortunato il Siracusano Tavano,con l’altra BMW del team di Ravaglia,che fermatasi all’inizio,pregiudicando la gara per problemi elettrici,proseguiva e portava a termine la gara.
L’agrigentino D.Di Benedetto in coppia col Catanese Nicolosi al volante della Porsche 992 della Krypton,a corto di guida sul bagnato,portavano in fondo la gara a 2 giri di distacco.
Exploit invece per la Ferrari Challenge della SR&R del palermitano Ravetto,che col Catanese Ciccio La Mazza inaa coppia con l’esordiente Atzori e l’esperto Menichini,vinceva la classe GT CUP. AM.
Gara difficile per tutti,dai piloti, all’organizzazione,al Dir di gara,in condizioni particolari in questo pazzo Maggio,che con sapienza ed abnegazione portavano a termine la competizione, insolita per il velocissimo anello Siciliano.
Nel Campionato Italiano Sport/Prototipi,con le Wolf-Aprilia, vittoria sub-judice per l’esperto Uboldo in gara uno e per lo svedese Hellberg in gara due.Discreti i Siciliani, Pennisi e Zammataro a corto di esperienza con le monoposto e per di più con l’asfalto bagnato.
Menzione per il combattivo Roccadelli ed l’eclettico Sardo Farris.
Nel Campionato Italiano Autostoriche, dominio prevedibile della Porsche 930 della coppia Gulinelli-Ronconi, davanti al pilota/preparatore palermitano Guagliardo in coppia con l’altro palermitano Rizzuto.
Da citare il Catanese/Roccalumerese T.Motta con una BMW 635, arrivato al traguardo come la maggior parte delle ” vecchiette terribili” a riprova di un bello ed efficiente parco macchine storiche da corsa.
VINCENZO SACCÀ