Prenderà il via il 6 agosto, nell’incantevole cornice dell’anfiteatro in pietra lavica di Cantine Patria, a Castiglione di Sicilia (CT), il Wine Lovers Fest 2023, rassegna di eventi che coniugherà vino, musica e la cucina dell’Etna. L’obiettivo è celebrare la bellezza e l’autenticità della tradizione vinicola siciliana, offrendo un’esperienza sensoriale a più livelli in un contesto unico. La manifestazione, che prevede quattro appuntamenti nel mese di agosto, è stata presentata ieri sera alla presenza del presidente del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara, Ignazio Puglisi, del direttore del Consorzio per la tutela dei vini Etna Doc, Maurizio Lunetta, del direttore artistico della rassegna, Melo Salvia, e dei titolari di Cantine Patria, Francesco Di Miceli e Bernardo Di Miceli. “Ho sempre creduto in queste manifestazioni – spiega Francesco Di Miceli, cuore e anima di Cantine Patria – perché il vino deve raccontare la storia ma nello stesso tempo la deve far conoscere. Questo è il territorio giusto per organizzare serate ed eventi di questo tipo, che aiutano ad accrescere la cultura enogastronomica. Viviamo in un territorio straordinario, votato al turismo, ed è importante portare il territorio all’interno delle cantine per accrescere la cultura del vino e degli altri prodotti di eccellenza dell’Etna”. Oltre ai vini pregiati di Cantine Patria, sarà possibile degustare anche le migliori etichette delle Cantine partner: Tenuta Cuffaro, Tenuta Papale, Tenuta Ferrata, Tenute Donna Elia, Vini Pennisi, Marco De Bartoli, Theresa Eccher e Giovanni Rosso, oltre ad assaporare le delizie culinarie della tradizione siciliana. “In queste serate l’attore principale sarà il vino e i prodotti tipici del territorio, soprattutto dell’Etna – spiega Bernardo Di Miceli – perché questa manifestazione nasce proprio per creare un connubio tra musica, vino e cucina. La nostra location, adornata di vigneti di diversa varietà di uva e davanti allo spettacolo naturale che offre l’Etna, è il giusto habitat per ospitare eventi di questo genere”.
Tra i partner che hanno dato il patrocinio al ‘Wine Lovers Fest 2023’ ci sono il Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara, il Consorzio per la tutela dei vini Etna Doc, l’Associazione Italiana Sommelier e il Centro Studi Jean Monnet. “Quando ci è stata sottoposta la richiesta di patrocinio – dichiara Ignazio Puglisi – abbiamo accolto con grande entusiasmo quella che, a nostro modo di vedere, è un’iniziativa modello perché mette insieme cose straordinarie. Tra l’altro, la location che ospiterà gli eventi è veramente incredibile. Come Gal noi sosteniamo tutte quelle che sono le iniziative volte a valorizzare questo meraviglioso territorio. E quello che si sta organizzando in questa cantina – conclude il presidente del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara – deve costituire un modello per tutti quelli che amano la Sicilia e vogliono valorizzarla al meglio”. Importante, dunque, valorizzare il territorio ed i suoi prodotti anche attraverso eventi di cultura e intrattenimento. “Questa è una bellissima location – dichiara Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio per la tutela dei vini Etna Doc – in una cantina storica dell’Etna e anche questi eventi servono ad accrescere l’interesse per il vino e per il territorio etneo. Il vino è un prodotto che evoca un territorio e legare musica e cultura con il vino è sicuramente una carta vincente. Le Doc italiane più mature stanno puntando proprio su questo e noi, che ormai ci consideriamo una Doc matura, vogliamo che lo diventi sempre più anche tramite questi eventi”.
Il programma si aprirà il 6 agosto con il blues di Joe Castellano, proseguirà nella notte di San Lorenzo, il 10 agosto, con spettacoli di fuoco e musica jazz, e il 16 agosto con le sonorità siciliane de ‘I Beddi’ e si concluderà il 26 agosto con alcune band emergenti, in una serata condotta da Salvo La Rosa con la partecipazione di Litterio. Ogni serata prevederà una degustazione di vini e di prodotti gastronomici, studiati per la tipologia di musica e di evento. “Abbiamo provato, e spero che ci siamo riusciti, insieme ai titolari di Cantine Patria – spiega Melo Salvia, direttore artistico – di creare questo connubio tra il vino, che è l’attore principale, e la musica, abbinando le cantine specifiche con il genere musicale. Saranno quattro eventi diversi tra loro ma tutti all’insegna della qualità”.