Sette giovanissimi e straordinari talenti della musica classica italiana e internazionale si incontreranno sull’Etna a fine estate, ospiti dell’Azienda Girolamo Russo per la seconda edizione di Feudo Art Residency, e saranno i protagonisti di tre concerti aperti al pubblico dall’1 al 3 settembre, per altrettanti appuntamenti dedicati al connubio tra l’arte e i vini del vulcano.
Così prosegue e cresce il progetto di residenza per giovani musicisti che l’Azienda Girolamo Russo, tra le più iconiche cantine del versante nord dell’Etna, ha inaugurato lo scorso anno per volontà di Giuseppe Russo: un progetto personale radicato saldamente nella sua formazione umanistica, nei suoi studi pianistici, e in una passione per la musica che attraversa tutta la sua vita e inevitabilmente coinvolge appieno anche il suo lavoro per portare nel futuro la cantina di famiglia, interpretando in chiave contemporanea la grande storia enologica dell’Etna.
I talentuosi artisti ospiti di questa seconda edizione saranno Filippo Gorini (pianoforte), Anna Göckel (violino), Daniel Mitnitsky (violoncello), Sara Cortolezzis (voce), Alessio Pianelli (violoncello), Camila Sanchez (viola) e Giuseppe Guarrera (pianoforte).
Per diversi giorni, gli spazi dell’azienda saranno vissuti dai musicisti, che potranno trarre ispirazione dai paesaggi delle vigne sotto il vulcano in vista dei concerti.
Tutte le sere, all’ora del tramonto, Giuseppe Russo accoglierà poi il pubblico per un aperitivo con i suoi vini e poi, al calar del sole, ci si metterà in ascolto.
Venerdì 1 settembre il programma del primo appuntamento sarà articolato in tre passaggi, con la Frauenliebe und Leben op. 42 per voce e pianoforte di R. Schumann, con la voce di Sara Cortolezzis affiancata da Giuseppe Guarrera al pianoforte; la Sonata Arpeggione in la minore di F. Schubert, con Alessio Pianelli al violoncello e Filippo Gorini al pianoforte; il Quartetto per archi in Re minore di W.A. Mozart, con Anna Göckel al violino, Camila Sanchez alla viola, Daniel Mitnitsky al violoncello e Filippo Gorini al pianoforte.
Ancora Schubert per la seconda serata, in programma sabato 2 settembre, con alcuni brani scelti eseguiti da Gorini e Cortolezzis, la Fantasia in fa minore per pianoforte a quattro mani D. 940 eseguita da Guarrera e Gorini, e in chiusura Beethoven con Trio per archi e pianoforte n. 2 in sol maggiore, op. 1 n. 2, con Anna Göckel al violino, Daniel Mitnitsky al violoncello e Giuseppe Guarrera al pianoforte.
Infine nel concerto conclusivo dell’edizione 2023, domenica 3 settembre, Due canti per contralto, viola e pianoforte, Op. 91 di J. Brahms con la voce di Sara Cortolezzis affiancata da Camila Sanchez alla viola e Giuseppe Guarrera al pianoforte, e il Trio per pianoforte n. 2 di F. Schubert con Anna Göckel al violino, Alessio Pianelli al violoncello e Filippo Gorini al pianoforte.
In contemporanea con il festival musicale, sarà possibile visitare negli spazi interni della tenuta la mostra “Il lato profondo della Terra”, dedicata alle opere più interessanti dell’artista catanese Nunzio Fisichella, che nei suoi lavori spesso ha tratto ispirazione dal vulcano, rendendolo anche elemento pittorico attraverso l’uso di sabbie vulcaniche.
La mostra, così come le prove dei concerti, sono aperti al pubblico. Per i concerti è possibile acquistare online i biglietti ( www.girolamorusso.it/feudo-