Alì. La seconda edizione della Festa della Montagna si è svolta in una cornice ideale caratterizzata da una bella giornata di sole e da un altissimo numero di partecipanti. Ciò a testimonianza di come sia sempre più ricercato questo modo di intendere il turismo caratterizzato dal contatto con la natura e da momenti aggregativi che, spontanei o organizzati, sono sempre più richiesti in una società pregna di tecnologia e mondo virtuale. Ideata dal direttivo dell’associazione dell’Anello del Nisi, di concerto con l’amministrazione comunale di Alì, i numerosi camminatori (impossibile determinare un numero preciso vista l’imponente partecipazione) hanno percorso i quattordici chilometri complessivi previsti dall’itinerario partendo alle 6.30 del mattino da Alì Terme e facendovi ritorno dopo dodici ore esatte. Camminatori provenienti da tutta la provincia di Messina: nutrita la partecipazione degli Alpini della sezione di Messina, di appassionati facenti parti del gruppo escursionistico denominato “Isotopi del Mela” e di rappresentanti del corpo docente dell’Istituto Comprensivo di Alì Terme. Nello specifico, le tre tappe principali della camminata sono state Portella Spiria, contrada Puzzo e la cima del Monte Scuderi. Intorno alle ore 12.30 il viceparroco di Alì Terme, Don Domenico Manuli, ha celebrato la Santa Messa. A seguire momenti di convivialità. Presenti rappresentanti dell’esecutivo dei quattro Comuni della Valle del Nisi (Daniele Laudini e Natale Rao, sindaci di Itala ed Alì; Carmelo Antonino Melato, vicesindaco di Alì Terme e Giuseppe Crocetta, assessore al Comune di Fiumedinisi). L’occasione è stata propizia per il primo cittadino italese di rendere noto a tutti i presenti il già avviato progetto che prevede la realizzazione di un sentiero che dalla vallata del Nisi condurrà a quella del Mela. La Redazione