Numeri da record e pubblico delle grandi occasioni per la prima degustazione guidata, organizzata dall’AIS sezione di Taormina, che ha avuto luogo all’Hotel Diodoro della Perla dello Ionio sabato scorso con inizio alle ore 20. Protagonista il vitigno Chardonnay grazie al quale è stato condotto un appassionante viaggio temporale attraverso un’inedita ed interessante Verticale di sette annate del Conte Hugues Grand Cru della Tenuta Rapitalà. Un vitigno “cosmopolita” capace di cambiare pelle a seconda dei territori e dalla “duttile plasticità”: da qui il piacevole momento di approfondimento e di confronto sul territorio dell’azienda che storicamente ha ospitato il vitigno Chardonnay guidato dal sommelier professionista Gioele Micali di concerto con il Conte Laurent de la Gatinais, presidente della Tenuta, che ha presentato l’azienda agli astanti e ai quali ha reso nota l’idea che ha fatto nascere questa storica etichetta “icona”. Un focus sul vitigno che non ha disdegnato panoramiche sulle origini, sulla geografia dei diversi areali produttivi e sui vari profili sensoriali di questa straordinaria varietà. Presenti in sala anche rappresentanti di altre delegazioni quali Siracusa, Catania e Jonico-Etnea. Impeccabile la squadra di servizio delle colleghe e dei colleghi AIS Taormina che si sono disimpegnati in un accorto coordinamento generale dell’evento: essi hanno servito, nell’ordine, le annate 2021, 2020, 2019, 2018, 2016, 2015 ed un’annata alla cieca, risultata poi essere quella del 2007. Al termine anche le immancabili proposte gastronomiche di un importante chef del territorio. Orazio Leotta