In Verde Veritas
E’ dal lontano 15 novembre del 2021 (ma anche tra il 2019 e il 2020 rimase interdetto ai vistatori) che l’Anfiteatro Romano di piazza Stesicoro rimane inaccessibile ai visitatori siano essi catanesi che provenienti dalle altre città della Sicilia da altre Regioni italiane da varie nazioni europee e non che giornalmente si osservano verso l’Anfiteatro per poterlo visitare per poi restarne deluse. E’ stato lo stesso Presidente della Regione di allora, Musumeci, accompagnato dall’assessore ai Beni culturali e all’Identità siciliana a consegnare i lavori di riqualificazione dell’area monumentale realizzati con risorse comunitarie per un importo complessivo di poco più di 500 mila euro.
Ecco una parte delle dichiarazioni di Musumeci così come riportate nel sito web della Regione:«La riqualificazione dell’Anfiteatro romano – rilevava il presidente Musumeci – non era più rinviabile. Quello che avviamo oggi è un progetto impegnativo, condiviso dal direttore del Parco archeologico, su cui il Governo regionale si era impegnato e che sostiene con entusiasmo. Si tratta di lavori importanti che restituiranno splendore e sicurezza a un sito che connota fortemente il centro storico di Catania, ne miglioreranno la fruizione e daranno anche una nuova immagine, grazie alla realizzazione di un impianto d’illuminazione che certamente valorizzerà le peculiarità di un bene monumentale già molto attrattivo».
Forse ha dimenticato o non immaginava quanti anni sarebbero durati tali lavori o meglio quanti anni sarebbe durata la chiusura al pubblico di uno dei monumenti più importanti della città e del periodo romano che peraltro non aveva nulla da invidiare (15 mila posti a sedere) al Colosseo di Roma e da sempre uno dei più visitati in Sicilia.
La durata prevista dei lavori era di dodici mesi e avrebbe dovuto comprendere la sistemazione dell’area d’accesso sia da piazza Stesicoro sia dal vico Anfiteatro ( questo da utilizzare come accesso al monumento per le persone con disabilità) oltre al consolidamento del paramento murario esterno e al restauro dei reperti marmorei e lapidei presenti.
Dall’inizio dei lavori di riqualificazione sono trascorsi oltre due anni quando dovevano essere conclusi il 15 novembre del 2022, giorno più giorno meno,e la struttura contemporaneamente riaperta ai visitatori, matuttora rimane sprangata e non accessibile anche se i lavori di restauro sarebbero conclusi da qualche tempo.
Eppure Catania, grazie al suo illustre passato e alle bellezze storiche e architettoniche, ma anche ambientali come la costa e l’Etna, è considerata una delle città siciliane con la maggiore attrazione turistica di visitatori provenienti da ogni parte del pianeta, per non parlare delle continue visite didattiche di scuole di ogni ordine e grado a partire da quelle catanesi e siciliane che annualmente si svolgevano all’interno di tale bene storico-culturale. Ogni giorno da oltre due anni centinaia di turisti restano delusi e contrariati dal non poter visitare tale monumento,come lo dovrebbe essere ogni cittadino di questa città: nessuna insegna all’esterno dell’Anfiteatro chiarisce il motivo di tale chiusura quando fino a poco tempo fa vi era esposta un’insegna che chiariva i motivi del divieto e la data in cui tali lavori avrebbero dovuto avere fine. Scomparsa,guarda caso!
Alfio Lisi
In Verde Veritas