Si conclude la nona edizione di Teatri Riflessi: Matomari No Nai (Portogallo) vince il Premio Miglior Corto della nona edizione del festival. Di Catarina Casqueiro & Tiago Coelho, al miglior corto di quest’anno sono stati assegnati anche il premio Miglior Regia e il premio Critica e Stampa, la menzione speciale del pubblico e delle compagnie; il premio Miglior Interpretazione è stato assegnato a Leftovers di Josh Martin / Company 605 (Canada), al quale è stato attribuito anche il premio speciale Ra.I.D. festival consegnato dalla direttrice artistica Maria Teresa Scarpa.
TECNICHE DI LAVORO DI GRUPPO di Dimore Creative (Italia) si aggiudica il premio Miglior Drammaturgia, il premio Fondazione Claudia Lombardi e il premio speciale Grifeo, attribuito da Giuseppe Dino in rappresentanza del Comune di Petralia Sottana.
Il Fondo Valentina Nicosia, attribuito collegialmente dalle due commissioni, è stato diviso in due parti, con una prima menzione al tema affrontato da Mounir Saeed in a What about Dante (Egitto) e una seconda parte all’artista emergente Annalisa Limardi di No, al quale è stato attribuito anche il premio Fondazione Claudia Lombardi.
La Commissione Critica e Stampa ha dato un’ulteriore menzione speciale a El Porvenir – 1 di Caminantes Danza / Pepa Sanz (Spagna), omaggiando l’artista con un’opera d’arte di Ni.vi. Ceramiche dedicata a Valentina Nicosia.
La Giuria Giovani ha espresso la sua preferenza per Il Macello di Mattioli / Donzelli (Italia), attribuendogli la menzione speciale; inoltre questo corto si aggiudica anche il il premio TR-MOOD creato da Rosanna La Malfa.
Andrea Burrafato (Scenica Festival), Salvatore Tringali (Codex Festival) e Roberto Bonaventura (Cortile Teatro Festival) hanno mostrato un interesse condiviso nei confronti di Matomari No Nai, No e GLORIA. An easy and funny work di La Quebrá (Spagna), auspicando la possibilità di inserire queste opere all’interno delle loro rassegne per le prossime edizioni.