Un noto politico italiano sosteneva che “….a pensar male si fa
peccato, ma spesso si indovina…” Nel nostro caso, si fa solo
peccato!
Il titolo della commedia che mettiamo in scena, potrebbe in qualche
modo prestarsi ad interpretazioni che nulla hanno a che vedere con la
trama e l’evolversi della vicenda.
Il racconto infatti, senza mai scadere nella “volgarità”, trae spunto da
un iniziale “equivoco”, per svilupparsi successivamente attraverso
situazioni paradossali e talvolta perfino grottesche.
Ai limiti dell’inverosimile, la semplicità ed ingenuità di taluni
personaggi sviluppa una tematica divertente ed esilarante, in un
alternarsi di imbarazzi, fraintendimenti, passioni e vendette.
Senza alcuna pretesa di trasmettere particolari significati e
messaggi, la commedia si propone solamente di intrattenere
piacevolmente lo spettatore in un clima di serena e spensierata
comicità.
Un fratello “galante”, una sorella “bizzarra”, una cameriera
“ammiccante”, un innamorato “paziente”, un’amica “veggente” e …lei,
la cavalla…! Questi gli elementi dell’opera che si rappresenta.
Lo spunto iniziale, banale per quanto si voglia, induce comunque a
riflettere sulla facilità con la quale, nella vita di tutti i giorni, un
trascurabile “equivoco” possa generare una “storia” priva di alcun
fondamento reale.
Come dire: prima di trarre facili conclusioni, fermiamoci un attimo a
pensare…!
Franco Musumeci
Personaggi ed interpreti
Attanasio Cavallo Alfredo Russo
spasimante
Giovanni Cavaliere Saro Russo
padrone di casa
Nerina Cavaliere Maria Cavallaro
sorella di Giovanni
Rosetta Agnese Proietto
cameriera
Amalia Patrizia Torrisi
chiromante
REGIA
FRANCO MUSUMECI
Assistente di scena
Carmela Ragunì
Scenotecnico
Francesco Pennisi
Luci e audio
Alfio Munzone
Costumi
Patrizia Torrisi