ARCHEOLOGIA: Parco di Naxos, teatro e ricerca universitaria, i vincitori del “Premio Comunicare l’Antico” 2024
Il regista Daniele Salvo, gli archeologi Pagano (Campi Flegrei), Frasca, La Torre, la grecista Centanni, i Ludi Scenici e il Dramma antico dei Giovani di Corinto.
Cerimonia domenica 1 settembre
Tra incontri letterari e rassegne teatrali, ecco il cartellone
GIARDINI NAXOS (Me) 28 agosto 2024 – Il mondo del teatro in Italia e in Grecia e quello universitario, con gli archeologi impegnati nella ricerca e nella divulgazione scientifica, saranno i protagonisti del Premio Comunicare l’Antico 2024, in programma domenica 1 settembre al Parco archeologico di Naxos (Teatro della Nike, ore 19.00). La manifestazione, giunta alla sua settima edizione, è organizzata dal Parco Archeologico Naxos Taormina della Regione Siciliana, diretto dall’archeologa Gabriella Tigano, in collaborazione con il festival Naxoslegge (la cui direzione artistica è affidata a Fulvia Toscano) e con l’Archeoclub Naxos-Taormina-Valle Alcantara.
Ecco i premiati 2024: il regista e attore Daniele Salvo – autore, fra l’altro, di apprezzatissime regie di testi di Eschilo, Sofocle e Euripide; il greco Teodoro Angelopoulos, per il Festival Internazionale dei Giovani Dramma antico di Corinto che propone una rassegna di teatro classico realizzata da studenti; l’associazione culturale di Viterbo “Ludi Scaenici”, che da 25 anni promuove e diffonde al conoscenza di musica e danza dell’antichità; Monica Centanni (Università di Venezia), grecista, studiosa di tragedia greca e fondatrice della rivista “Engramma” dedicata alla tradizione classica nella memoria occidentale; infine gli archeologi Fabio Pagano, dal 2019 direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei e docente dell’Università di Udine; Massimo Frasca (Università di Catania) ed ex Direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia e in Beni Archeologici dell’Università di Catania (di recente autore di una Guida al Parco archeologico di Leontinoi che sarà presentata sabato 31 agosto, ore 19, al Museo di Naxos). Premio alla memoria all’archeologo Francesco La Torre (Università di Messina), scomparso prematuramente due anni fa e apprezzato dalla comunità scientifica internazionale per lo studio delle interazioni culturali tra i Greci e le popolazioni indigene della Magna Grecia e della Sicilia. A consegnare i premi, tra gli altri, saranno: Giovanna Spatari (Rettrice UniMe), Massimo Cultraro (archeologo), Massimo Raffa (musicologo), Gigi Spedale (Rete Latitudini). Fra gli interventi: il sindaco di Giardini Naxos, Giorgio Stracuzzi, la storica dell’arte Silvia Mazza e l’archeologo Alessio Toscano Raffa. Ai premiati verrà donata una scultura opera del maestro Turi Azzolina ispirata alla maschera del satiro, figura ricorrente fra i reperti della collezione del Museo di Naxos. Nel corso della serata, presentata dalla conduttrice televisiva Francesca Russo, sono previsti degli interventi musicali del gruppo Klostès, formazione al femminile che propone musica tradizionale con strumenti popolari. L’ingresso alla cerimonia è libero.
Il Premio Comunicare l’Antico fa parte di un più ampio cartellone di appuntamenti letterari e teatrali (la rassegna Interpretare l’Antico, a cura di Rete Latitudini) e il Premio “L’ombra di Dioniso” (a cura di Naxoslegge) che si articola lungo il mese di settembre e ha preso il via il 20 agosto con l’alba a teatro al Parco di Naxos e lo straordinario spettacolo “Gilgamesh” di Giovanni Calcagno e Vincenzo Pirrotta.
I prossimi appuntamenti letterari sono: sabato 31 agosto con il libro di Massimo Frasca “Guida all’archeologia di Leontinoi” (Museo di Naxos, ore 19); lunedì 2 settembre incontro su “Sulle rotte dei greci e dei fenici”, tavolo di confronto fra Italia, Grecia e Spagna per la proposta di creazione di una rete delle città di origine greca nel Mediterraneo. Progetto dell’associazione “Rotta dei Fenici”, diretta da Antonio Barone (Museo di Naxos, ore 17); giovedì 5 settembre Maria Teresa Magro e Marco Stefano Scaravilli presenteranno il volume sul “Museo Civico Archeologico ‘Paolo Vagliasindi’ di Randazzo” (Gazebo della Nike, ore 18.30); martedì 10 settembre, a Taormina (ore 18, Palazzo Ciampoli), “Nostra signora del Mediterraneo antico: navigazione e culto isiaco tra Ellenismo e Impero”, conferenza sul culto di Iside a cura degli studiosi Giacomo Cavillier e Flavia Frisone. Iniziativa collegata alla mostra archeologica “Da Tauromenion a Tauromenium” in corso a Palazzo Ciampoli fino al 30 novembre (visite tutti i giorni dalle 10 alle 19). Sempre a Taormina, venerdì 13 settembre, a Palazzo Ciampoli la presentazione del catalogo della mostra realizzata dal Parco archeologico Naxos Taormina nel 2022, “Umiltà e splendore”, a cura di Stefania Lanuzza e Virginia Buda, interventi di Gioacchino Barbera e Alessandro Zùccari.
Il cartellone di “Comunicare l’antico” si conclude il 29 settembre con la 3° edizione del premio “L’ombra di Dioniso”, a cura di NaxosLegge, Latitudini e Dams Messina Alle 18 una performance nell’area archeologica del Parco di Naxos con Dario Tomasello e gli studenti del DAMS di Messina. A seguire nel Gazebo della Nike la consegna del premio a Spiro Scimone e Francesco Sframeli. Tutto il programma QUI.
IL PREMIO COMUNICARE L’ANTICO
Il Premio Comunicare l’antico, assegnato dal Parco archeologico Naxos Taormina, nasce nel 2017 da un’idea di Fulvia Toscano, direttore artistico del festival letterario, ed è assegnato a studiosi e personalità italiane e straniere impegnate nella divulgazione della ricerca archeologica, storica e filologica, ma anche a enti e musei che hanno attuato strategie importanti di valorizzazione e comunicazione al grande pubblico.
RASSEGNA INTERPRETARE L’ANTICO
Il programma QUI
Parco Archeologico Naxos – Taormina
Il Parco archeologico, oggi denominato di Naxos–Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica, di ricerca e organizzativa, amministrativa e finanziaria. Dal 2013 il Parco ha la gestione di alcuni tra i più importanti siti monumentali e paesaggistici della provincia di Messina: il Museo e l’area archeologica di Naxos; il Teatro Antico e l’Odèon di Taormina; Villa Caronia (sede direzionale del Parco); il Museo naturalistico di Isolabella, le aree archeologiche di Francavilla e il M.A.FRA il nuovo museo archeologico della città, inaugurato nell’ottobre 2020. Dal 2019 sono gestiti dal Parco, Palazzo Ciampoli (Taormina), il Monastero e la Chiesa Basiliana dei Santi Pietro e Paolo (Casalvecchio Siculo) e si attesta all’Ente anche Castel Tauro. Dal giugno 2019 il Parco è diretto dall’archeologa Gabriella Tigano. Fra i grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto protagonista il Teatro Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi – figurano il G7 nel maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso anno.
Ufficio Stampa “Parco Archeologico Naxos Taormina”
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