Sabato 22 febbraio ore 20.30 al Nuovo Teatro Val D’Agrò andrà in scena “Un menu straordinario” con Orazio Berenato e Chiara Trimarchi per la regia di Stefania Pecora, produzione Teatro dei Naviganti. Un dramma tragicomico sull’esistenza, come recitano le note di regia: “Tra cielo e terra, tra una natura viva, accudita e una natura depredata, violentata: forse una regina e il suo ministro e la loro “ora di svago” a sanare quell’irriducibile stridore dell’esistenza. In un tempo ciclico i due mettono in scena la macchina perfetta del nulla, della non-concretezza, della non-messa in opera. Su un’altalena che stenta a giungere all’apice del suo volo si ricerca una verosimiglianza che non soddisfa mai il piacere e una credibilità che fatica a costruirsi sotto il peso della noia, e ogni atto già al suo divenire si sgretola nell’oblio. Il conflitto tra “ciò che avrebbe potuto essere” e la voglia di “ciò che ancora potrebbe essere” mette in gioco la regina e il suo ministro, l’illusione e la voglia. È l’innesco della vertigine. Il tempo che prima sembrava eterno e immutabile ricomincia a fluire: la forza vitale sembra mettersi in moto, l’occhio allarga la sua prospettiva, le valigie si chiudono e nel lascito di sé si intravvede la sola possibile eredità; ma in alto continua a dondolare la Natura, un eterno memento…”
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