vincere con la sua Radical Sr4 la 29^ edizione della gara tricolore, organizzata da
Top Competition davanti al trapanese Arresta su Gloria B5 ed al campano
Venanzio anche lui su Radical.
Novara di Sicilia(ME),12 maggio. E’ stato un monologo dall’inizio alla fine quello
andata in scena sui peloritani in occasione del 29° Slalom Rocca Novara di Sicilia,
secondo appuntamento del Campionato Italiano e round del Siciliano con
coefficiente 1,5, la serie promossa dalla Delegazione Aci Sport regionale.
volante della sua Radical SR4 1600, trovando il guizzo migliore sulla seconda
salita in cui ha fermato il cronometro sul tempo di 2’20”43 ottenendo un punteggio
di 140,63. Alle su spalle il trapanese Salvatore Arresta che con la sua Gloria B5, ha
chiuso a 142,13 contenedo quindi il distacco in un secondo e mezzo
Terzo sorrentino Salvatorr Venanzio che anche lui su Radical nella terza salito si è
avvicinato alla vetta con il punteggio di 143,88.
La competizione messinese ha fatto registrare l’ennesimo successo organizzativo
da parte di Top competition e di tutti gli uomini in campo a partire dalla coppia di
direttori di gara formata da Francesco Sanclemente e dall’ aggiunto Antonio Calli
che hanno orchestrato al meglio con l’ausilio degli ufficiali di gara e commissari di
percorso dislocati sul tracciato.
A fine gara il vincitore soddisfatto ha dichiarato: –“Ho capito che la vettura era
perfettamente bilanciata e molto performante, quindi sono partito subito
all’attacco e sono riuscito ancora a migliorare nella seconda, poi ho controllato
nella terza. Davvero per me un buon inizio di campionato”–
“Per me – ha sottolineato Totò Arresta – il secondo posto è un ottimo piazzamento
se si aggiunge al secondo di Loceri. Ho avuto qualche piccolo problema, ma il
feeling con la vettura per adesso e davvero buono”.
Venanzio ha preso atto della supremazia dei piloti siciliani sulle loro strade: “ Devo
dire che qui sono veramente difficili da battere lo dimostra il poker di Emanuele e il
successo dello scorso anno di Totò, ma il campionato è solo all’inizio.
Quarta piazza per Luigi Vinaccia, l’esperto driver campano a portato la sua Osella
Pa9/90 ai piedi del podio con una buona prestazione nella terza manche di gara
come il foggiano Domenico Palumbo che su Radical ha arpionato la Top Five. Sesto
il calabrese Gaetano Rechichi con l’elia Avrio St09 che invece era partito davvero
bene nella prima manche ma poi non è riuscito più a migliorare. Settimo il
messinese Leo Santi con la versione 1400 della Radical e ottavo l’etneo Silvio Fiore
Giuseppe Giametta, velocissimo ma reo di tanti errori ai birilli e il siracusano
Salvatore Gentile amche lui su Elia Avrio. Solo undicesimo il Campione Italiano in
carica Michele Puglisi tradito da un problema al semiasse che si è evidenziato sin
dalle prime manche e che lo ha costretto allo stop definitivo in allineamento della
terza.
Nei vari gruppi spicca il successo di Gianfranco Catalano su Chevy Sedan Yamaha
tra le estreme vetture Silhouette del gruppo E2SH.
Exploi del lucano Salvatore Miglionico, già Campione Italiano Assoluto Slalom nel
2017, capace di una prestazione notevole che lo ha visto, più veloce fra le vetture
turismo, prevalere su Autobianchi A112, davanti a Bruno Fallara su Fiat 127 e
Francesco Lombardo du Peugeot 205 Rally.
Alfredo Giamboi si conferma leader tra le vetture del gruppo Speciale con la sua
Fiat X 1/9 si classe S6, con la bravissima figlia Angelica che nonostante avesse
saltato la prima manche di gara per problemi al propulsore ha chiuso prima fra le
dame. Bella la sfida in gruppo Rs+ fra le Peugeot 106 che ha visto prevalere Enrico
Falsetti su Carmelo Cugno. Successo in gruppo A per Giuliano Frasca su Citroen
Saxo di classe 1600, mentre primo di gruppo N è stato Domenico Murino su
Peugeot 1600. Prossimo appuntamento col Tricolore in Calabria a Gambarie dal 25
al 26 maggio.